5 strategie per rafforzare la memoria a giugno: il piano alimentare approvato dalla Società Italiana di Neurologia

5 strategie per rafforzare la memoria a giugno: il piano alimentare approvato dalla Società Italiana di Neurologia

La memoria è una delle funzioni cognitive più preziose, fondamentale per il benessere e la qualità della vita in ogni fase dell’esistenza. A giugno, con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature, il nostro organismo può essere sottoposto a stress che incidono anche sulle capacità mnemoniche. La Società Italiana di Neurologia (SIN) ha recentemente approvato un piano alimentare specifico per favorire la memoria durante questo mese, integrando strategie pratiche e suggerimenti nutrizionali. In questo articolo, esploreremo cinque strategie efficaci per rafforzare la memoria a giugno, basate sulle più recenti evidenze scientifiche e sulle raccomandazioni della SIN.

1. Idratazione e memoria: il ruolo dell’acqua nella funzione cognitiva

L’idratazione è un pilastro fondamentale per il corretto funzionamento del cervello. Durante i mesi estivi, il rischio di disidratazione aumenta a causa delle alte temperature e di una maggiore sudorazione. La Società Italiana di Neurologia sottolinea come anche una lieve disidratazione possa ridurre le performance cognitive, tra cui memoria, concentrazione e attenzione.

5 strategie per rafforzare la memoria a giugno: il piano alimentare approvato dalla Società Italiana di Neurologia

Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno è essenziale, ma è importante distribuire l’assunzione di liquidi durante tutta la giornata. Oltre all’acqua, si possono includere tisane fredde, infusi di erbe e centrifugati di frutta e verdura, evitando però bevande zuccherate o troppo ricche di caffeina che possono avere effetti opposti.

Un trucco pratico: portare sempre con sé una borraccia e impostare dei promemoria sullo smartphone per ricordarsi di bere regolarmente. L’idratazione ottimale aiuta a mantenere la plasticità neuronale e a facilitare la trasmissione degli impulsi nervosi, elementi cruciali per una memoria efficiente.

2. Colazione intelligente: iniziare la giornata con i nutrienti giusti

La colazione è il pasto che rompe il digiuno notturno e fornisce al cervello il carburante necessario per affrontare la giornata. Secondo la SIN, una colazione bilanciata può migliorare la memoria a breve termine e la capacità di apprendimento, soprattutto nei mesi in cui il caldo può causare cali di energia e concentrazione.

5 strategie per rafforzare la memoria a giugno: il piano alimentare approvato dalla Società Italiana di Neurologia

Optare per una combinazione di carboidrati complessi (come pane integrale, fiocchi d’avena o cereali integrali), proteine (yogurt, latte, uova) e grassi buoni (frutta secca, semi di lino o chia) aiuta a mantenere stabile il livello di glucosio nel sangue, fornendo energia costante al cervello. La frutta fresca di stagione, come albicocche, pesche e ciliegie, è ricca di antiossidanti che proteggono le cellule cerebrali dallo stress ossidativo.

Includere nella colazione anche una fonte di omega-3, ad esempio qualche noce o un cucchiaino di semi di lino macinati, favorisce la funzione sinaptica e la memoria. Evitare invece zuccheri raffinati e prodotti industriali che possono provocare picchi glicemici e senso di stanchezza mentale già nelle prime ore del mattino.

3. Scegliere alimenti amici del cervello: cosa mettere nel piatto a giugno

La dieta mediterranea, riconosciuta dalla SIN come modello alimentare ideale per la salute cerebrale, offre una vasta gamma di alimenti che favoriscono la memoria. A giugno, approfittare dei prodotti freschi di stagione è un modo semplice e gustoso per nutrire il cervello.

5 strategie per rafforzare la memoria a giugno: il piano alimentare approvato dalla Società Italiana di Neurologia

Verdure a foglia verde come spinaci, lattuga e bietole sono ricche di folati e vitamina K, nutrienti che contribuiscono alla protezione neuronale. I pomodori, abbondanti in estate, contengono licopene, un potente antiossidante che contrasta l’invecchiamento cerebrale. I legumi, come ceci e fagioli, forniscono proteine vegetali e vitamine del gruppo B, essenziali per la sintesi dei neurotrasmettitori.

Il pesce azzurro (sardine, sgombro, alici) è una fonte preziosa di acidi grassi omega-3, fondamentali per la fluidità delle membrane cellulari cerebrali. La SIN consiglia di consumare pesce almeno due volte a settimana. Infine, non dimenticare l’olio extravergine d’oliva, ricco di polifenoli, che aiuta a ridurre l’infiammazione e a proteggere la memoria.

4. Pianificare spuntini intelligenti: energia e concentrazione durante la giornata

Gli spuntini svolgono un ruolo importante nel mantenere stabili i livelli di energia e nel prevenire i cali di attenzione tipici delle giornate calde. La Società Italiana di Neurologia raccomanda di scegliere snack nutrienti e leggeri, privilegiando alimenti che favoriscono la funzione cerebrale senza appesantire la digestione.

5 strategie per rafforzare la memoria a giugno: il piano alimentare approvato dalla Società Italiana di Neurologia

Tra le opzioni più indicate troviamo frutta fresca (come melone, anguria o frutti di bosco), yogurt naturale con una manciata di semi o noci, barrette fatte in casa con avena e miele, oppure crudités di verdure con hummus. Questi alimenti forniscono zuccheri naturali, proteine e grassi buoni, sostenendo la memoria e la concentrazione.

È importante evitare snack confezionati ricchi di zuccheri aggiunti, grassi saturi e sale, che possono causare gonfiore, affaticamento e cali cognitivi. Un altro consiglio utile: fare una breve pausa all’aria aperta durante gli spuntini, per ossigenare il cervello e favorire la memoria.

5. Integrare la dieta con attività e riposo: il benessere della memoria passa anche dallo stile di vita

Oltre all’alimentazione, la SIN sottolinea l’importanza di uno stile di vita equilibrato per rafforzare la memoria. L’attività fisica regolare, anche moderata come una camminata di 30 minuti al giorno, stimola la produzione di endorfine e favorisce la neurogenesi, ovvero la nascita di nuove cellule cerebrali.

Il sonno di qualità è un altro elemento cruciale: durante la notte il cervello consolida le informazioni apprese e “ripulisce” le tossine accumulate durante il giorno. A giugno, le giornate più lunghe e il caldo possono disturbare il riposo: è utile mantenere una routine regolare, evitare pasti pesanti la sera e creare un ambiente fresco e buio in camera da letto.

Infine, praticare tecniche di rilassamento come yoga, meditazione o semplici esercizi di respirazione aiuta a ridurre lo stress, uno dei principali nemici della memoria. Integrare queste abitudini con una dieta equilibrata rappresenta la strategia vincente per mantenere una memoria vivace e pronta anche nei mesi estivi.

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