L’arrivo dell’estate porta con sé giornate più lunghe, temperature elevate e una maggiore voglia di vivere all’aria aperta. Tuttavia, per molte persone, la stagione calda coincide anche con la comparsa o il peggioramento di disturbi legati alla circolazione venosa, come pesantezza, gonfiore e ritenzione idrica alle gambe. Questi sintomi, spesso sottovalutati, possono incidere negativamente sulla qualità della vita, limitando la voglia di muoversi e di godere appieno dei mesi estivi. Secondo i flebologi, adottare alcune semplici abitudini serali può fare la differenza nel prevenire e alleviare questi fastidi. In questa guida, scoprirai le 5 abitudini serali consigliate dagli specialisti per mantenere le gambe leggere e in salute durante l’estate.
1. Doccia tiepida con getti d’acqua fredda sulle gambe
Una delle strategie più efficaci per contrastare la sensazione di pesantezza e il gonfiore agli arti inferiori è la doccia serale con acqua tiepida, alternata a getti freddi sulle gambe. Questa abitudine stimola la circolazione sanguigna e linfatica, favorendo il ritorno venoso e riducendo la stasi di liquidi nei tessuti. Il freddo, infatti, provoca una vasocostrizione che aiuta a “spingere” il sangue verso il cuore, diminuendo la dilatazione venosa tipica delle giornate calde.
Per ottenere il massimo beneficio, i flebologi consigliano di terminare la doccia con almeno due minuti di getto freddo, partendo dalle caviglie e risalendo lentamente verso le cosce. Questo semplice gesto non solo dona immediato sollievo, ma, se praticato con costanza ogni sera, contribuisce a migliorare la tonicità delle pareti venose e a prevenire la formazione di edemi.
Inoltre, l’alternanza di temperature aiuta a rilassare i muscoli e favorisce un sonno più profondo e ristoratore, essenziale per il benessere generale e per il recupero delle gambe affaticate dopo una giornata intensa.
2. Sollevare le gambe per almeno 15 minuti
Un’altra abitudine serale raccomandata dagli esperti è quella di sollevare le gambe, appoggiandole su un cuscino o contro una parete, per almeno 15 minuti prima di andare a dormire. Questa posizione favorisce il drenaggio dei liquidi accumulati durante il giorno e aiuta il ritorno venoso verso il cuore, contrastando la gravità che, soprattutto in estate, accentua la tendenza al ristagno.
Il sollevamento delle gambe è particolarmente utile per chi trascorre molte ore in piedi o, al contrario, seduto, situazioni entrambe associate a una maggiore difficoltà di circolazione. Bastano pochi minuti per percepire una sensazione di leggerezza e sollievo, soprattutto se questa pratica viene accompagnata da una respirazione lenta e profonda, che favorisce il rilassamento generale.
I flebologi suggeriscono di rendere questo momento un vero e proprio rituale serale, magari associandolo a una breve meditazione o all’ascolto di musica rilassante, per un benessere che coinvolga corpo e mente.
3. Massaggio linfodrenante fai-da-te con creme specifiche
Il massaggio linfodrenante rappresenta una delle tecniche più efficaci per stimolare la circolazione linfatica e ridurre la ritenzione idrica nelle gambe. Anche senza ricorrere a un professionista, è possibile effettuare un automassaggio serale utilizzando creme o gel specifici a base di ingredienti naturali come ippocastano, centella asiatica, mirtillo o rusco, noti per le loro proprietà vasoprotettrici e drenanti.
La tecnica consigliata dai flebologi consiste nell’applicare la crema partendo dalle caviglie e risalendo con movimenti circolari e delicati verso le ginocchia e le cosce. L’obiettivo è favorire il flusso linfatico e venoso, riducendo la sensazione di gonfiore e pesantezza. Il massaggio può essere effettuato per 10-15 minuti, preferibilmente dopo la doccia, quando la pelle è più ricettiva.
Questa abitudine, oltre a migliorare la microcircolazione e a combattere la ritenzione idrica, rappresenta anche un momento di cura personale che aiuta a rilassarsi e a prendersi una pausa dallo stress quotidiano.
4. Indossare calze elastiche leggere durante la serata
Le calze elastiche a compressione graduata sono un valido alleato nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi venosi, soprattutto in estate quando il caldo tende a peggiorare i sintomi. Indossare calze leggere nelle ore serali, anche a casa, può aiutare a sostenere la circolazione, riducendo il gonfiore e la sensazione di pesantezza.
Secondo i flebologi, le calze elastiche esercitano una pressione decrescente dalla caviglia verso la coscia, facilitando il ritorno venoso e prevenendo la formazione di edemi. È importante scegliere modelli traspiranti e adatti alla stagione estiva, per garantire comfort e praticità anche nelle giornate più calde.
Indossare le calze elastiche dopo la doccia e il massaggio, per qualche ora prima di coricarsi, può potenziare l’effetto delle altre abitudini serali e contribuire a mantenere le gambe leggere e in salute, soprattutto per chi soffre di insufficienza venosa o ha una predisposizione familiare a questi disturbi.
5. Bere una tisana drenante e limitare il sale a cena
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione della ritenzione idrica e dei disturbi venosi. I flebologi consigliano di concludere la giornata con una tisana drenante a base di erbe come betulla, tarassaco, finocchio o ortosifon, note per le loro proprietà diuretiche e depurative. Queste bevande aiutano l’organismo a eliminare i liquidi in eccesso e favoriscono la funzione renale, contribuendo a ridurre il gonfiore alle gambe.
Inoltre, è importante limitare il consumo di sale a cena, poiché il sodio favorisce la ritenzione idrica e può peggiorare la sensazione di gambe pesanti. Preferire piatti leggeri, ricchi di verdure fresche e alimenti ricchi di potassio (come banane, spinaci e avocado) aiuta a mantenere l’equilibrio idrosalino e a prevenire la comparsa di edemi.
Integrare queste scelte alimentari con una corretta idratazione durante tutta la giornata e con le altre abitudini serali suggerite dai flebologi consente di affrontare l’estate con gambe più leggere, vitali e in salute, migliorando il benessere generale e la qualità della vita.
