Tra gli alimenti più salutari e indicati per ogni tipo di dieta dobbiamo sicuramente citare i cereali, un elemento grezzo e poco raffinato che fa davvero bene alla salute e che grazie alla sua ampia varietà possiamo includere nella nostra dieta senza stancarci. Scopriamo insieme quale tipologia di prodotto consumare con più frequenza grazie agli studi effettuati dalla SINU.
Che cosa sono i cereali?
Quando parliamo di cereali facciamo riferimento ad una categoria alimentare molto varia e ben rifornita che comprende quindi i frutti di alcune piante che risultano essere particolarmente indicati per la salute dell’uomo e che proprio per questo motivo possono comparire all’interno di ogni regime dietetico. In natura ne esistono davvero tantissime varietà.
Tra quelle più diffuse citiamo il mais, il riso, l’avena, l’orzo, ma anche il segale, il miglio e tanti altri prodotti che la terra ci offre ogni giorno e che solamente noi possiamo valorizzare attraverso la scelta di un’alimentazione curata e consapevole. I cereali sono pochi così diffusi da risultare il genere alimentare più consumato al mondo.
Riconoscerli dagli altri alimenti è piuttosto facile poiché nella maggior parte dei casi parliamo di piccoli semi che caratterizzano una determinata tipologia di pianta ed è proprio per questo che il margine d’errore è davvero piccolo. I cereali in questione poi possono essere utilizzati per scopi alimentari ma anche per realizzare prodotti cosmetici e nutrire gli animali.
Perché i cereali fanno bene alla salute?
Tutti i dietologi e i nutrizionisti sono concordi sul ribadire l’importanza dei cereali nella propria dieta in quanto pare che questi piccoli elementi siano fondamentali per il nostro benessere in quanto ricchi di sostanze importanti come le fibre, i sali minerali e le vitamine. Le fibre sono importanti in quanto aiutano la digestione e anche tutte le funzionalità dell’intestino.
Un discorso molto simile possiamo farlo per quanto riguarda i sali minerali e le vitamine che riescono a sollecitare alcune parti del nostro corpo, rendendo più efficaci tutte le azioni che derivano dagli organi stessi. Nella maggior parte dei cereali è poi possibile trovare delle proteine che, anche se in piccole quantità, riescono a supportare al meglio l’apparato immunitario e tutto ciò che ne deriva.
Gli effetti a dir poco benefici, quindi, si ripercuotono sulla salute del sistema immunitario, del cervello, del cuore e della pelle, rendendo tutti questi apparati più forti e perfino riducendo la possibilità di incorrere in malattie pericolose che potrebbero avere la meglio, come ad esempio il diabete e anche alcune forme di cancro.
Che cos’è la SINU?
I consigli che vogliamo offrire oggi derivano da uno studio accurato effettuato da una grande associazione che risponde al nome di SINU, acronimo che sta ad indicare la Società italiana di nutrizione umana. Possiamo quindi descrivere la SINU come una comunità scientifica dove lavorano molte persone esperte nel campo della nutrizione.
L’obiettivo di questa risorsa è quindi quello di scoprire tutto ciò che riguarda il cibo, utilizzando il sapere e le conoscenze di professionisti del settore e soffermandosi su tutto ciò che riguarda l’alimento e non solo sugli effetti collaterali che lo stesso potrebbe esercitare sulla salute dell’uomo. Proprio per questo gli esperti del settore studiano di continuo, in maniera da entrare in possesso di conoscenze sempre più mirate.
È proprio grazie a questa associazione che vengono pubblicati studi sempre aggiornati che riescono a fornire al pubblico tutte le informazioni alimentari utili per stare bene, supportare la nutrizione e soprattutto agire a livello preventivo nei confronti di malattie che potrebbero alterare la nostra salute. Che cosa dice questa associazione a proposito dei cereali?
La classifica della SINU
Anche se i cereali sono ritenuti alimenti benefici e possono essere inclusi nella nostra dieta senza particolari problemi, è importante sapere che alcuni di questi sono da prediligere rispetto ad altri e proprio per questo motivo dovremmo preferirli all’interno della nostra dieta. Secondo quanto studiato dalla simo al primo posto compare l’avena, ricca di carboidrati a lento rilascio.
Molto valido anche il riso, a cui segue l’orzo, utile per la presenza di fibre e il farro, che risulta essere molto facile da preparare ma che riesce a garantire un grande sostegno all’organismo facendoci percepire un senso di pienezza. Che dire poi della quinoa, estremamente ricca di fonti proteiche di origine vegetale e di molti altri sali minerali dei quali il corpo non può proprio fare a meno.
In questa classifica seguono poi il grano saraceno, l’amaranto e soprattutto il segale che oggigiorno viene impiegato per realizzare delle farine e dei preparati poco raffinati che risultano essere molto adatti a tutte le persone che soffrono di patologie metaboliche e che quindi possono avvertire dei disagi per quanto riguarda la digestione di certi alimenti.
