Come proteggere la salute dei reni durante il caldo: i 4 gesti chiave secondo i nefrologi

Come proteggere la salute dei reni durante il caldo: i 4 gesti chiave secondo i nefrologi

Il caldo che è oramai prossimo a giungere in moltissime città in Italia è croce e delizia, in particolare risulta essere un problema per molti, specialmente per coloro che hanno problematiche inerenti ad alcuni organi specifici come possono essere i reni.
Proteggere questi fondamentali organi dal caldo incessante è fondamentale. Ma come farlo nel modo giusto?

La funzione dei reni

Organi fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo, i reni sono anche riconoscibili nell’immaginario comune dalla tipica forma ” a fagiolo” oltre al concetto di “coppia”. Infatti nella normalità un corpo umano nasce con un paio di reni.
La funzione di questi organi è multipla e per questo di estrema importanza.

Come proteggere la salute dei reni durante il caldo: i 4 gesti chiave secondo i nefrologi

Il primo “ruolo” dei reni è quello di fare da filtro, ed evitare che elementi dannosi introdotti o sviluppati dall’organismo possano resistere troppo a lungo nell’apparato corporeo, quindi la prima funzione è quella di filtraggio, altrettanto fondamentale è il ruolo per la funzione di vari tipi di ormoni, fondamentali per la produzione del sangue.

Sono anche adibiti alla regolarizzazione di alcuni elementi come la produzione salina, inoltre è fondamentale un apporto renale in buono stato per produrre urina e quindi permettere agli “scarti” di fuoriuscire in modo adeguato dal corpo.
I reni si “occupano” anche della produzione e regolarizzazione di alcune vitamine (come la D) e della densità ossea, “aggiustando” i livelli dei minerali che compongono lo scheletro.

Caldo vs reni

La funzione renale può essere messa a repentaglio e quindi affaticare questi organi dal forte caldo effettivo, in senso assoluto uno dei “nemici” ambientali più importanti. In primo luogo perchè la funzione renale è garantita da un sufficiente apporto di acqua. Il caldo può causare la disidratazione ed il conseguente affaticamento renale.

Come proteggere la salute dei reni durante il caldo: i 4 gesti chiave secondo i nefrologi

In secondo luogo la presenza di caldo eccessivo, in particolare se ci troviamo ad esempio a lungo sotto il sole può provocare il cosiddetto “colpo di calore”, che come conseguenza principale porta il deperimento di numerosi minerali e lo squilibrio di elettroliti: la conseguenza percepita è quella di mal di testa, giramenti del capo ma anche senso di spossatezza.

Le problematiche legate ad una funzione non perfetta dei reni può arrivare ad influenzare anche l’apparato circolatorio e cardiaco, visto che la funzione renale influenza il concetto di flusso sanguigno. Per questo motivo è naturalmente consigliabile evitare il caldo eccessivo nel modo più generalmente adeguato, specialmente se le condizioni di salute non sono ideali.

Preservare la salute dei reni

La prima cosa più “banale” ma da non dimenticare mai è bere a sufficienza, anzi di più (senza superare i 2 litri al giorno), in particolare è bene acquisire l’abitudine di farlo in modo spontaneo, automatico, senza per questo arrivare a provare sete. Per proteggere i reni, questi vanno tenuti attivi senza esagerare, quindi è bene bere poco ma costantemente.

Come proteggere la salute dei reni durante il caldo: i 4 gesti chiave secondo i nefrologi

Ridurre assolutamente l’apporto di sale e zuccheri raffinati, il primo è presente ovviamente in quello da cucina ma anche in numerosi alimenti confezionati, ed è in grado di assorbire l’acqua in modo naturale. Per questo ridurre al minimo i prodotti molto salati, così come quelli zuccherati che non integrano i minerali necessari per i reni.

Ad ogni pasto deve essere presente almeno una porzione di verdura fresca ed una di frutta, altrettanto fresca, entrambe le categorie sono infatti utili per reintegrare i minerali, in particolare fosforo, potassio e zinco, fondamentali per l’organismo ed in particolare per i reni oltre a garantire un apporto bonus di acqua.

Cose da evitare

Nelle ore più calde evitare di restare a lungo sotto il sole diretto, quantomeno proteggere il capo che è una delle zone naturalmente più esposte e quelle più soggette a perdere liquidi in modo costante. Così come è opportuno limitare il fumare e l’apporto di alcolici. L’alcol rallenta il metabolismo, il fumo aumenta la temperatura media dell’organismo, tra le altre cose.

Come proteggere la salute dei reni durante il caldo: i 4 gesti chiave secondo i nefrologi

Naturalmente è opportuno evitare azioni ed attività molto faticose e fisicamente dispendiose nelle ore più calde e nelle giornate più torride, condizione che causa la perdita di liquidi ma anche una forma di attività extra necessaria per i reni, che vanno tenuti come anticipato in una condizione di attività, non eccessiva, continua.

In caso di caldo eccessivo è possibile limitare la disidratazione mantenendo una temperatura costante, anche raffreddando le zone maggiormente soggette a circolazione come i polsi e la testa, impiegando dell’acqua fresca (non gelata) da porre esattamente in queste zone specifiche (circa il 25 % del calore esterno viene assunto da queste sezioni).

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