5 strategie per mantenere la memoria giovane: prova questi consigli del neurologo

5 strategie per mantenere la memoria giovane: prova questi consigli del neurologo

Tante volte, ricordarsi una informazione, non è una cosa facile. Un particolare, che ha a che fare, non solo con chi ha una certa età, ma anche per i giovani. La memoria, a volte, fa degli scherzi davvero molto brutti. Per cui, avere una strategia, per migliorarla, è una cosa buona e giusta.

Dormire bene e quanto necessario

Una prima cosa, da non dimenticare mai, è quella di dormire. E’ fondamentale. Consolida la memoria, e non poco. E’ un processo, che di fatto, va a sedimentare le informazioni, che si sono apprese durante il giorno. Anche quelle, che sembrano essere di poco conto, e che poi non lo sono davvero mai.

5 strategie per mantenere la memoria giovane: prova questi consigli del neurologo

Se per esempio, si legge un libro, e le informazioni che si sono apprese, sono presenti, nelle memoria, anche il giorno dopo. Allora, vuol dire che si è dormito, nel modo giusto, ancora meglio, se la cosa succede, anche per i giorni successivi. Insomma, gli esperti, no hanno dubbi in merito.

Tra le altre cose, è necessario, che il sonno sia davvero molto riposante, per cui, sarebbe importante, andare a dormire senza pensieri. Insomma, lasciandosi alle spalle, quelli che sono i problemi della giornata, e anche le cose, che si devono fare il giorno dopo. E partire da li, cosi da stare tranquilli.

Lasciare da parte il cellulare

Forse in pochi lo sanno, ma quando si usa il cellulare, il cervello brucia molto di più di quello che si pensa. Ogni volta che si usa, servono undici minuti, per potere riprendere ogni attività, a prescindere da che cosa, si stava facendo in quel momento. E questa cosa, non è mai di poco conto.

5 strategie per mantenere la memoria giovane: prova questi consigli del neurologo

In pratica, usare il cellulare, o la tecnologia, fa in modo che, per quel determinato periodo, le altre cose passino in secondo piano. Per cui, poi per potere tornare come prima, occorre del tempo. Tempo prezioso, che magari ci fa anche perdere, di concentrazione. E questa cosa, non va per niente bene.

Per cui, a prescindere da quello che si sta facendo, che sia: studio, lavoro o altro. Il consiglio, resta sempre lo stesso: mettere da parte il cellulare, per provare a pensare alle cose utili. Insomma, trovare un modo per potere restare fermi. Cosi, alla fine, quello che si apprende, è di certo, migliore.

Meditare

La meditazione, aiuta e non poco, anche se sono davvero poche, le persone che la praticano per davvero. Gli esperti del settore, spiegano, che è una cosa, che aiuta a consolidare la memoria. Insomma, fa un lavoro, che anche altri campi del cervello, non sono cosi in grado di fare, nel modo giusto.

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Nel corso della meditazione, cosa accade? Ognuno di noi, smette di potere processare, altri pensieri. Specialmente, quelli legati all’ambiente che li circonda. Facendo in modo, che i circuiti neuronali, possano persistere, e funzionare, sempre nel modo migliore. E’ un dato di fatto, provato anche da chi ha una certa esperienza.

Più, i circuiti si rinforzano, e più, si sarà in grado di, potere assorbire delle informazioni importanti, sotto ogni punto di vista. Anche, per quello che concerne, il ricordo, di un evento che è appena accaduto, o in funzione di cose, che di fatto, devono ancora accadere. E’ importante, tenerne sempre conto.

Bere caffè

Secondo uno studio, anche se può sembrare una cosa strana, la caffeina, aiuta con la memoria. In pratica, aiuta il cervello, a potere consolidare, quelli che sono i pensieri, e anche i ricordi, legati, ad un momento in particolare, cosi come ad un evento, che è appena successo. Anche, se è passato diverso tempo.

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Allo stesso modo, anche lo sport aiuta. Fare movimento, permette al sangue di arrivare al cervello. Per cui, facilità, la memoria, o quantomeno, quello che è il suo richiamo. E poi, fortifica, anche quelli che sono i circuiti celebrali. Un dettaglio, che vale ad ogni età, e per qualsiasi persona. Ma non è ancora finita.

Il cervello, viene messo, in una condizione di priming. Per cui, avviene, una vera e propria esposizione, ad uno stimolo, una vera e propria influenza, che aiuta, anche a ricevere gli stimoli, di quello che avviene, in un secondo momento. O da li a poco. E’ davvero, una condizione, perfetta.

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