Il ferro è un minerale essenziale per il nostro organismo, infatti esso partecipa alla formazione dell’emoglobina, la quale va a trasportare l’ossigeno nel sangue ed è quindi fondamentale per il metabolismo energetico, la funzione muscolare e il corretto funzionamento del sistema immunitario. La carenza di ferro però è una delle carenze nutrizionali più diffuse al mondo.
Quali sono i sintomi meno comuni
Come stavamo dicendo, la carenza di ferro è una delle carenze nutrizionali più diffuse al mondo che molto spesso viene sottovalutata o non riconosciuta, dato che può manifestarsi con dei sintomi sottili e progressivi. Spesso infatti ci si accorge di questa carenza solo quando vediamo i primi sintomi evidenti, come ad esempio la stanchezza intensa o anche l’anemia.
Ci sono però segnali nascosti che il nostro corpo può inviarci ogni giorno e riconoscerli sicuramente molto importante così da riuscire ad intervenire in tempo.andiamo quindi a vedere quali sono questi segnali nascosti. Uno dei primi segnali che molto spesso viene trascurato è la stanchezza persistente che non tende a migliorare con il riposo.
il ferro è essenziale per la produzione di energia cellulare e per il trasporto dell’ossigeno ai tessuti, se questi livelli sono molto bassi, i nostri muscoli e il cervello ricevono meno ossigeno andando quindi a causare un senso di spossatezza anche dopo delle attività leggere. Si tratta quindi di una fatica che effettivamente non a causa.
Sintomi poco noti
Il pallore non si manifesta solo sul viso, ma si può osservare ad esempio il colore delle gengive, la tonalità della lingua e le parti interne delle palpebre inferiori. Se tendono al bianco o al rosa molto chiaro ci potrebbe essere una riduzione dei globuli rossi. Infatti, anche le unghie i palmi della mano possono apparire molto più chiari rispetto al solito.
Un segnale molto evidente, ma che spesso passa inosservato è il respiro corto o affannato soprattutto dopo degli sforzi minimi, come salire le scale o camminare a passo contenuto. Il corpo infatti cerca di compensare la carenza di sonno dovuta alla minore emoglobina, andando ad aumentare la frequenza cardiaca. Anche il cervello è molto sensibile alla carenza di ossigeno.
Infatti, quando manca il ferro si potrebbero avvertire vertigini lievi, mal di testa ricorrente, difficoltà a concentrarsi e anche nebbia mentale. In effetti, questi sintomi possono anche essere scambiati per segnali di stanchezza mentale ma in realtà, possono indicare un’anemia lieve e quindi bisogna intervenire per risolverla il prima possibile.
A cosa fare attenzione
Le unghie che si sfaldano, si spezzano facilmente o tendono ad assumere una forma concava possono essere un segnale molto specifico della carenza di ferro.infatti si tratta di un sintomo che si sviluppa nel tempo e tende a migliorare con l’integrazione di ferro.si può notare anche una perdita di capelli più intensa del solito.
Ciò può essere accompagnato anche da capelli deboli e opachi, legato quindi a una scarsa ossigenazione del cuoio capelluto. Il ferro è sicuramente essenziale per il ciclo di crescita del capello, infatti quando i capelli sono bassi, il corpo Reyn indirizza le risorse verso gli organi vitali, andando a penalizzare la pelle e gli annessi cutanei.
Il cuore lavora molto di più quando il sangue trasporta meno ossigeno.quindi si può notare una tachicardia leggera o una sensazione di cuori in gola che possono essere dei veri e propri campanelli d’allarme.infatti, anche in questo caso il nostro corpo cerca di compensare la carenza di ferro, andando ad aumentare il lavoro del cuore
Quando consultare il medico
Se riconosciute almeno due o tre segnali descritti è sempre meglio parlare con il vostro metrico, in modo tale da fare gli esami del sangue o anche eventuali approfondimenti per andare ad escludere delle perdite di sangue occulte. Infatti, una volta individuata la causa, la carenza può essere trattata in diversi modi.
Ci possono essere delle modifiche della dieta, si possono aumentare i cibi ricchi di ferro come ad esempio la carne rossa, i legumi, le verdure a foglia verde e la frutta secca. Si può aumentare anche l’assunzione di vitamina C per andare a migliorare l’assorbimento e optare per degli integratori orali o anche di ferro per via endovenosa.
La carenza di ferro, quindi può manifestarsi in modo subdolo ma costante ed è molto importante andare ad osservare i piccoli segnali quotidiani, in modo tale da riuscire ad intervenire molto presto, evitando le complicazioni e riuscire a risolvere il problema il prima possibile e senza troppi danni al nostro corpo.
