
Durante la stagione estiva, le alte temperature e l’aumento di sudorazione possono mettere a dura prova i reni, aumentandone il lavoro. I nefrologi sottolineano l’importanza di adottare strategie e buone abitudini mirate per preservare la salute dei reni, organi vitali per l’equilibrio idrico e l’eliminazione di scorie e tossine.
L’importanza dell’idratazione
Una idratazione adeguata è di fondamentale importanza per il corretto funzionamento dei reni, soprattutto in estate. L’aumento della sudorazione comporta una maggiore perdita di liquidi che deve essere compensata per evitare la concetrazione delle urine e la formazione dei calcoli renali. Si raccomanda di bere almeno 1,5-2 litri al giorno.

Occorre bere durante tutto l’arco della giornata per mantenere l’equilibrio idrico e favorire l’eliminazione delle tossine. Tuttavia, occorre considerare anche le esigenze individuali. Ad esempio, in presenza di insufficienza renale o cardiaca l’eccessiva assunzione di liquidi può essere controproducente poiché i reni non potrebbero essere in grado di eliminare l’eccesso.
Inoltre, si consiglia di limitarsi a bere solo acqua naturale ed evitare di assumere bevande zuccherate o contenenti caffeina perché possono aumentare la diuresi e contribuire allo stato di disidratazione. L’acqua rimane la scelta migliore per mantenere una corretta idratazione, supportare la salute e la funzionalità renale e l’equilibrio dei liquidi.
Alimentazione e salute renale
Una dieta equilibrata e sana svolge un ruolo cruciale per la buone salute e la funzionalità dei reni. Durante l’estate, si raccomanda di privilegiare alimenti ricchi di acqua e sali minerali, come frutta e verdura di stagione che aiutano a reintegrare le perdite causate dalla sudorazione. Limitare il consumo di proteine animali e di sale.

Questo perché un eccesso può sovraccaricare i reni e favorire la formazione di calcoli. Quindi, l’assunzione moderata di proteine, meglio se di origine vegetale, e di sale è molto importante e può diminuire il carico di lavoro dei reni e la ritenzione idrica, oltre che a mantenere la pressione arteriosa sotto controllo.
Infine, è importante anche evitare l’eccesso di alcol che può avere effetti diuretici e favorire stati di disidratazione e di sudorazione eccessiva, aumentando il rischio di danni ai reni. Un consumo responsabile di bevande alcoliche è quindi raccomandato soprattutto durante i mesi più caldi dell’estate, non solo per la salute dei reni.
Attività fisica e prevenzione
L’attività fisica regolare è benefica per la salute dell’organismo in generale ma durante l’estate è necessario adottare alcune precauzioni per evitare il surriscaldamento e la disidratazione. Si consiglia di praticare esercizio fisico nelle ore più fresche della giornata, come la mattina presto o nella tarda serata, in ambienti ventilati e climatizzati.

Durante l’attività fisica è molto importante mantenere una corretta idratazione, bevendo acqua prima, durante e dopo l’esercizio fisico, soprattutto se intenso. Inoltre è importante indossare un abbigliamento leggero e traspirante per facilitare la dispersione del calore corporeo ed evitare la sudorazione eccessiva che determina una maggiore dispersione dei liquidi ulteriore.
Le persone che presentano patologie renali o altre condizioni mediche è essenziale che consultino prima il proprio medico per intraprendere un’attività fisica o un programma di esercizi fisici, al fine di valutare e adattare il tipo di attività alle proprie esigenze individuale e mediche tramite piani personalizzati e prendendo tutte le precauzioni del caso.
Chi è più a rischio
Alcune categorie di persone sono particolarmente vulnerabili agli effetti del caldo sulla salute dei reni. Gli anziani, ad esempio, possono avere una ridotta percezione della sete e del caldo ambientale, oltre a una minora capacità di concentrare le urine, aumentando il rischio di disidratazione e di sviluppare insufficienza renale acuta.

Inoltre, i pazienti che presentano malattia renale cronica devono prestare particolare attenzione all’apporto di liquidi all’organismo e soprattutto al loro bilancio elettrolitico. In caso di dialisi è spesso necessario limitare l’assunzione di liquidi al fine di evitare la ritenzione idrica e le possibili complicanze cardio vascolari che ne conseguono.
Infine, tutte le persone che assumono per vari motivi farmaci come diuretici, ACE-inibitori o sartani devono controllare regolarmente la funzione e la salute dei reni, oltre che la pressione arteriosa, durante i mesi estivi, perchè il caldo può amplificare gli effetti di questi medicinali. Farsi seguire dal medico è la strada migliore.